A parte le grassissime risate che mi sono fatto io, consiglierei questo articolo a qualsiasi integralista cattolico che dovesse capitare qui dopo i miei sconfinamenti nella loro bolla dell’eco, così, giusto per dare l’idea del nonsense che pensano sostenga la loro ideologia.
Credenti di buon cuore, voi invece non avete nulla da temere: il taglio è cinico in maniera inaccettabile, quasi offensivo, ma è quel quasi a fare la differenza.
Se non vi scandalizza sapere che la vostra religione vi sta rendendo delle persone migliori anche se non siete gluten-free, potete pure leggere e anche riderci sopra, perché, effettivamente, io una ironia così fantasiosa non posso fare altro che apprezzarla e condividerla.
E devo aggiungere questo link:https://www.facebook.com/199893993443111/videos/845400402225797/
Il Vaticano tuona: “Basta abusi.”
“Oh, minchia, finalmente!”, ho pensato leggendo i titoli dei giornali. Dai e dai la chiesa si è accorta che gli abusi su minori sono un’aberrazione e che ci siano troppi casi di violenze che vedono coinvolti ecclesiastici è una cosa inammissibile che va risolta subito.
E invece parlavano del fatto che le ostie devono contenere glutine, sennò mamma mia è un disastro, la comunione non è valida, non funziona.
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tu ce scherzi miscredente, ma è il glutine che si transustanzia in emoglobina. che poi pe’ fa’ er miracolo de bolsena ce vo’ un miracolo. essù.
(oh, a me l’ostia me piaceva, sebbene il mio palato non è stato mai abbastanza fine da distinguere una particola transustanziata da una vergine. e nemmeno fumavo…
insomma giusto per dire che fanno bene a difendere il disciplinare, che poi arrivare al parmesan è ‘n’attimo)
Oh, a me questi dei paperi stanno simpatici.
Poi sai già che per me potrebbero pur mangiarsi funghi atomici, quello che mi distrugge è sempre e solo leggere ragionamenti di gente che scrive: “la particola deve avere il glutine, quindi adesso ti pigliamo per il culo e ti mettiamo la testa nel cesso”.
A me questo post fa venire automaticamente in mente “Risposta a monsignore” di Franco Cordero, uno dei miei libri di formazione più importanti. La sola prefazione, per dire, vale una biblioteca. Qualcuno l’ha letto?
Purtroppo no, e ormai le mie letture significative sono selezionate con il contagocce (causa mancanza di tempo – mica posso mettermi a leggere ex nuovi ateisti convertiti solo per ridere), però questo titolo me lo segno… magari se riesco a ritagliare un po’ di tempo vale la pena leggerlo…
Cordero ha quasi 90 anni e il libro è del 1970* – non è più in commercio**, per capirci (ma in qualche biblioteca lo trovi: /opacsbn/opac/iccu/avanzata.jsp). Se dopo averlo letto mi dici – restando serio – che non ne vale la pena, come penitenza vado a Megiugorie con padre Livio. In pullman. Seduto accanto al pretaccio.
Ciao, buona lettura.
* La vicenda che ha dato origine al libro è quasi più straordinaria del libro stesso.
** Se mi dai un recapito, ti mando una copia fotocopiata.
No, dai, è troppo: Megiugorie e padre Livio non li merita nessuno.
Mi sono attaccato come una cozza all’e-reader, cercherò una versione epub e, appena finisco le cazzatine che sto leggendo per non perdere l’abitudine (e il piacere) della lettura, mi ci dedicherò!
Questo me lo ero perso! Bellissimo.
Io li chiamo “i paperi”, e mi piacciono un sacco. Hanno argomenti molto ben strutturati e scrivono benissimo.
Qui il link del video iniziale ho dovuto metterlo come condizione sine qua non per ribloggare – mi è sembrato un giusto compromesso.