Harry Potter e la Pozione di Transustanziazione

A parte le grassissime risate che mi sono fatto io, consiglierei questo articolo a qualsiasi integralista cattolico che dovesse capitare qui dopo i miei sconfinamenti nella loro bolla dell’eco, così, giusto per dare l’idea del nonsense che pensano sostenga la loro ideologia.
Credenti di buon cuore, voi invece non avete nulla da temere: il taglio è cinico in maniera inaccettabile, quasi offensivo, ma è quel quasi a fare la differenza.
Se non vi scandalizza sapere che la vostra religione vi sta rendendo delle persone migliori anche se non siete gluten-free, potete pure leggere e anche riderci sopra, perché, effettivamente, io una ironia così fantasiosa non posso fare altro che apprezzarla e condividerla.
E devo aggiungere questo link:

https://www.facebook.com/199893993443111/videos/845400402225797/

non si sevizia un paperino

collodipaperoIl Vaticano tuona: “Basta abusi.”

“Oh, minchia, finalmente!”, ho pensato leggendo i titoli dei giornali. Dai e dai la chiesa si è accorta che gli abusi su minori sono un’aberrazione e che ci siano troppi casi di violenze che vedono coinvolti ecclesiastici è una cosa inammissibile che va risolta subito.

E invece parlavano del fatto che le ostie devono contenere glutine, sennò mamma mia è un disastro, la comunione non è valida, non funziona.

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8 pensieri su “Harry Potter e la Pozione di Transustanziazione

  1. tu ce scherzi miscredente, ma è il glutine che si transustanzia in emoglobina. che poi pe’ fa’ er miracolo de bolsena ce vo’ un miracolo. essù.

    (oh, a me l’ostia me piaceva, sebbene il mio palato non è stato mai abbastanza fine da distinguere una particola transustanziata da una vergine. e nemmeno fumavo…
    insomma giusto per dire che fanno bene a difendere il disciplinare, che poi arrivare al parmesan è ‘n’attimo)

    • Oh, a me questi dei paperi stanno simpatici.
      Poi sai già che per me potrebbero pur mangiarsi funghi atomici, quello che mi distrugge è sempre e solo leggere ragionamenti di gente che scrive: “la particola deve avere il glutine, quindi adesso ti pigliamo per il culo e ti mettiamo la testa nel cesso”.

  2. A me questo post fa venire automaticamente in mente “Risposta a monsignore” di Franco Cordero, uno dei miei libri di formazione più importanti. La sola prefazione, per dire, vale una biblioteca. Qualcuno l’ha letto?

    • Purtroppo no, e ormai le mie letture significative sono selezionate con il contagocce (causa mancanza di tempo – mica posso mettermi a leggere ex nuovi ateisti convertiti solo per ridere), però questo titolo me lo segno… magari se riesco a ritagliare un po’ di tempo vale la pena leggerlo…

      • Cordero ha quasi 90 anni e il libro è del 1970* – non è più in commercio**, per capirci (ma in qualche biblioteca lo trovi: /opacsbn/opac/iccu/avanzata.jsp). Se dopo averlo letto mi dici – restando serio – che non ne vale la pena, come penitenza vado a Megiugorie con padre Livio. In pullman. Seduto accanto al pretaccio.

        Ciao, buona lettura.

        * La vicenda che ha dato origine al libro è quasi più straordinaria del libro stesso.

        ** Se mi dai un recapito, ti mando una copia fotocopiata.

      • No, dai, è troppo: Megiugorie e padre Livio non li merita nessuno.
        Mi sono attaccato come una cozza all’e-reader, cercherò una versione epub e, appena finisco le cazzatine che sto leggendo per non perdere l’abitudine (e il piacere) della lettura, mi ci dedicherò!

    • Io li chiamo “i paperi”, e mi piacciono un sacco. Hanno argomenti molto ben strutturati e scrivono benissimo.
      Qui il link del video iniziale ho dovuto metterlo come condizione sine qua non per ribloggare – mi è sembrato un giusto compromesso.

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