Senza rumore
il grigiore divora –
tutto il cielo
Non agitarti
fingi indifferenza –
Il tempo cambia
Nessun amico
è mai vicino quanto –
un foglio bianco
Il giorno cambia
Aspetto in silenzio –
ogni secondo.
il cielo terso
la vista offuscata –
dalle lacrime
Nebbia sul fiume
un sentiero conduce –
ad altri mondi
Scintille d’oro
onde lente d’estate –
mare di spighe
Armate nere
screziate di nuvole –
Rotte di luce
Delitti sparsi
nei campi, come sangue –
i papaveri
Filtra la luce
da un foro nel buio –
la luna piena
Terra e cielo
La cicala insiste –
non mi importa
Ancora lotta
morde, strepita, vince –
è l’equilibrio
Inaspettato
col fiato in nuvole –
il lieto fine
Io e il cielo
abbiamo in sospeso –
molto da dirci
Tremo coi muri
padrona della terra –
è la tempesta
Sorride dolce
ai boccioli di pesco –
la malinconia
L’ombra più chiara
i germogli sui rami –
al crepuscolo
Fiori sbocciati
ricamano nelle vie –
mille starnuti
Le prime gocce –
La terra ha l’odore
della libertà
Conta petali
senza dubbi rimane –
la margherita
Onde morbide
si posano nel cielo –
cupo presagio
Piume di pioppo
non si scioglie al sole –
neve di maggio
La via è dritta
La percorro sicuro –
Sono perduto
Tiri di dadi
Scelte tagliano netto –
Vite in gioco
Fiori a terra
Dopo la prima pioggia –
Rami d’autunno
Casa accesa
resta alle mie spalle –
Il crepuscolo
Notte d’amore –
La ninnananna suona
per chi rimane
Arso il giorno
anche il sole cerca
invano l’ombra
Foglie in festa
ironia della sorte
corvi in lutto
Sempre si perde
tra i rami del bosco
quella foglia che…
Bandite le ombre
il mondo si fa grigio
nei miei occhi
La luce tenue
i colori dell’alba –
occhi strizzati
Onda di goccia
increspa il riflesso –
pioggia all’alba
Sfondo di carta
figura di inchiostro
rami e cieli
Scrivo col dito
sull’onda. La sabbia dà
haiku al vento
Senza speranza
mi lascio invadere
dal primo sole
Come germogli
dove c’era foresta
il mio pensiero
Gocce salate
fingo siano lacrime
bagno al mare
Scatta il gatto
la farfalla gli sfugge –
Io sono pronto
Testa altrove
stanco di ricordare –
Soffia il vento
Dalla finestra
abbaglia la forsizia –
Sole in terra
Cade leggera
sulla neve d’inverno –
Solitudine
Trema la voce –
Una fredda primavera
scioglie il cuore
Notte passata
contando sillabe
E’ già domani!
Batte il sole,
fa ombra un lampione.
Un ossimoro!
Piove sui rami
il canto della cincia
sgrida il sole
Cade la foglia
è incerto il volo.
Sceglie il vento
Fine estate
L’haiku è per lo spirito
effetto neve
Tutti attenti
attorno al tavolo
Niente da dire
Il drago freme
la calma esteriore
morde al cuore
Occhio distratto
volteggia come scimmia
Fronde di sguardi
si ramifica
in sentieri d’argento
la calligrafia
si innervano
in sentieri d’argento
ombre di brina
ogni silenzio
tra le gocce di pioggia
parla d’autunno
scrivere haiku
impegno senza senso
copre il cuore
Nebbia in testa
Inferno appena sveglio
[ahi] cattivo vino!
noia e astio
idioti al tavolo
respiro fumo
segni d’inchiostro
una foto in sillabe
è nato l’haiku
molto belli, bravo!
Uau! grazie mille! 🙂
Bellissimi!! ^_^
Grazie!
È da tantissimo che non ne scrivo (e la sensazione è che non freghino nulla a nessuno)(sigh)
Prego!! ^_^ Fanne altri se ti vengono!!
Tanto le cose più particolari piacciono per forza a pochi 🙂